Articolo di luglio-agosto 2023

Disturbi circolatori e dieta anti-cellulite

Gambe pesanti, caviglie gonfie e pelle a buccia d’arancia sono sintomi e segni che, con l’arrivo della stagione calda, compaiono in numerosi soggetti e che dimostrano la presenza di disturbi circolatori agli arti inferiori. Tra questi rientra anche la famigerata cellulite, spesso considerata come un semplice inestetismo, ma in realtà ascrivibile ad una vera e propria malattia di origine infiammatoria. Esistono principalmente due forme di cellulite, che si manifestano con segni e sintomi differenti, ma quella più comune e che più frequentemente colpisce le donne è la pannicolopatia edemato-fibrosclerotica. Non poche cause possono essere invocate per spiegare l’origine di questa patologia. Segnatamente ricordiamo l’ereditarietà̀, le alterazioni ormonali, le alterazioni del microcircolo, la cattiva alimentazione, la scarsa attività̀ fisica (o attività̀ fisica assente) e la postura errata. Tuttavia, la comparsa di questa patologia, essendo legata alla presenza di un difetto nel microcircolo, può peggiorare se si è in sovrappeso. Anche se il sovrappeso è solo una delle condizioni che favoriscono la comparsa e il peggioramento della cellulite, per prevenire e curare tale patologia, il primo provvedimento da adottare, quando si è in tale condizione, è quello di seguire un programma alimentare personalizzato e finalizzato alla perdita di peso. Oltre a ciò occorre seguire un’alimentazione equilibrata caratterizzata dal fatto che alcuni alimenti vanno eliminati, altri limitati e altri ancora consigliati.

Tra gli alimenti da limitare ricordiamo il sale. È opportuno, senza esagerare, ridurre al minimo l’aggiunta di sale alle pietanze per insaporirle (es: nell’acqua di cottura della pasta, nell’insalata, etc.) poiché́ importante fonte di sodio, elemento con ruolo primario nella distribuzione dei liquidi corporei (un suo eccesso favorisce il ristagno dei liquidi). Al posto del sale si consiglia di utilizzare le spezie.

Vanno limitati anche legumi, pomodori pelati, zuppe, carni ed altri alimenti in scatola, a causa del loro alto contenuto di sodio previsto per la conservazione.

Gli insaccati come salsiccia, salame, coppa, etc. a causa del loro elevato contenuto di sale previsto nei processi di lavorazione vanno drasticamente ridotti.

Merendine confezionate, margarine, creme, hamburger e patatine fritte o altri cibi tipici dei fast-food (junk food), etc., vanno addirittura eliminati perché́ in questi alimenti vi possono essere elevate concentrazioni di grassi saturi trans, dannosi per il tessuto vascolare e la circolazione sanguigna.

Tra gli alimenti, invece, di cui si consiglia il consumo ricordiamo l’acqua.

Di acqua occorre introdurre almeno 1,5-2 litri al giorno (preferibilmente acqua oligominerale naturale). L’idratazione è fondamentale per un buon funzionamento del sistema vascolare. Molti pensano che bevendo di più̀ i liquidi vengano trattenuti maggiormente quando c’è un problema di ritenzione idrica, invece è proprio grazie ad una corretta idratazione quotidiana che stimoliamo il fisiologico meccanismo di eliminazione delle tossine.

La verdura, cruda o cotta, va consumata ad ogni pasto. È opportuno preferire peperoni e pomodori (crudi), radicchio, lattuga, etc., poiché́ ricchi di vitamina C, le verdure di colore rosso-arancione (come zucca e carote) per il loro elevato contenuto di betacarotene e le verdure viola-blu per gli antociani e i bioflavonoidi. I broccoli, invece, contengono l’acido alfa lipoico che aiuta a mantenere elastico e tonico il collagene dei tessuti cutanei e a contrastare la cellulite, mentre agli asparagi vengono riconosciute grandi proprietà̀ diuretiche per l’alto contenuto d’acqua. Anche altre verdure ricche di acqua, come cetrioli o sedano, favoriscono la diuresi.

Anche la frutta va consumata ad ogni pasto, preferibilmente con la buccia (naturalmente se commestibile e ben lavata). Privilegiare i frutti di color rosso-blu, come mirtilli, ribes e more, ricchissimi di antociani (particolarmente utili per il microcircolo), oppure l’ananas poiché́ grazie al contenuto di bromelina, un enzima che svolge un’azione antinfiammatoria, favorisce l’eliminazione dei liquidi.

Studio di Cure Naturali 

Professor Luca Mario PITROLO GENTILE 

Medico Dietologo e Nutrizionista

Tel. 0294964925

Tel. 0294602864

Whatsapp e Mobile 3331682902 

e-mail: lucamario.pitrologentile@virgilio.it

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