Il perché del lunedì

Perché il sovrappeso si accompagna al gonfiore addominale?

I pantaloni si abbottonano con fatica, ma la bilancia non si è spostata di un grammo. La gonna è fastidiosamente stretta, eppure, prima di cena, era comodissima. A volte, sembra che il nostro corpo si gonfi proprio come un palloncino, senza un apparente spiegazione. E, pur mettendosi a dieta rigorosa a base di frutta e verdura, non è detto che la situazione migliori. La pancia gonfia è un disturbo provocato dall’accumulo di gas nello stomaco e nell’intestino. Un problema irritante e tipicamente femminile (le donne somatizzano di più emozioni e stress nella pancia e nell’intestino, il nostro secondo cervello), che può essere eliminato, se si modificano le abitudini sbagliate. Le cause del gonfiore addominale possono essere molto diverse. L’accumulo di gas può essere dovuto ad un’alimentazione scorretta, allo scarso movimento, al fumo o all’alcol. Oppure alla sua origine possono esserci anche malattie vere e proprie, come la sindrome dell’intestino irritabile o intolleranze come quella al Nichel, al lattosio e al glutine. Altre volte il gonfiore addominale può dipendere da un accumulo di grasso a livello viscerale profondo, all’interno della cavità addominale, per intenderci. In tutti i casi può manifestarsi con sintomi diversi e molto spesso confusi. Il gonfiore addominale si accompagna spesso a sintomi gastrointestinali come meteorismo, crampi, stitichezza, oppure cefalea.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Follow by Email
Twitter
YouTube
LinkedIn